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giovedì 22 dicembre 2011

Consigli di lettura- Il bambino che leggeva il Corano



Mi scuso per non avere aggiornato di recente il blog, ma tra gli impegni universitari e quelli lavorativi ho avuto poco tempo per connettermi ad internet. Comunque stasera tornano i consigli di lettura, con un libro davvero ben scritto e importante: “Il bambino che leggeva il corano” di Ali Eteraz.

Abir Ul Islam è un ragazzo speciale. Il suo nome significa "profumo dell'Islam". Un nome che porta con sé l'antica promessa fatta da suo padre ad Allah: mio figlio sarà capo e servitore dell'Islam, il suo compito sarà diffondere l'Islam come una meravigliosa fragranza. Entrato in una severa scuola coranica, Abir riceve un'inflessibile educazione religiosa. Tra le strade di fango di un povero villaggio del Pakistan risuona il canto degli studenti, i versi del Corano che celebrano la gloria di Allah. Qui, chi sbaglia non può sfuggire alla dura punizione. Ore e ore di studio e sacrificio, cieca ubbidienza, rinunce e orrore del peccato: l'Islam è superiore a ogni cosa, anche ai delicati sentimenti dei bambini. Finché un giorno, anni dopo, la famiglia di Abir lascerà il Pakistan per trasferirsi a New York e qui, nella terra dell'11 settembre, il ragazzo cresciuto nella polvere dovrà confrontarsi con se stesso e la propria cultura per diventare finalmente un uomo libero.

L’opera è uno splendido viaggio tra il fascino e le ombre dell’islam; l’autore riesce a descrivere, con uno stile essenziale, l’abisso che passa tra la cultura occidentale e quella orientale in un momento storico nel quale risulta estremamente importante soffermarsi su cosa significhi essere musulmani in terra straniera.
Ponendosi a metà strada tra saggio e racconto, il libro scorre via veloce, senza pause, catturando l’attenzione del lettore attraverso i continui richiami alla odierna realtà: l’11 settembre, Osama Bin Laden, Salman Rushdie, l’intifada ma anche la filosofia dell’ottocento ed il post modernismo rappresentano richiami utili a legare la narrazione al presente rendendola inoltre concreta.

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