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giovedì 21 novembre 2013

Consigli di lettura: L'esistenza delle formiche



Alla fine la passione ha vinto sulla pigrizia e sui piccoli impegni di ogni giorno: Tiziano Terzani è stato un autore fondamentale per le mie scelte. Le sue opere hanno suscitato in me l’interesse verso il mondo, verso il diverso, verso i costumi e le tradizioni più lontane ed estranee, impossibili da esprimere se non con la parola scritta o con l’immagine.

Terzani ha sempre fatto uso della scrittura: in ogni suo viaggio, egli aveva con sé un taccuino dove imprimere le sue emozioni e le sue esperienze. Ma aveva con sé anche una macchina fotografica, con la quale catturava immagini e momenti particolari dei luoghi che visitava. Non bisogna quindi stupirsi se l’editore padovano Becco Giallo abbia pubblicato un’opera sullo scrittore toscano: L’esistenza delle formiche.

È possibile capire il mondo diventando esperto di formiche? Secondo Terzani sì, e infatti l’oriente è stato il suo immenso giardino da esplorare e scoprire, al fine di comprendere l’uomo, la vita e se stesso.
Non è un libro sulla vita di Tiziano, ma un poema per immagini che ripercorre le tappe più importanti della sua esistenza: dal Vietnam alla Cina, dalla Cambogia al Giappone, dalla Tailandia all’India, non c’è stato un posto che non sia stato descritto ed analizzato nei reportage dello scrittore fiorentino.

I disegni di Silvia Rocchi - illustratrice e pittrice pisana, già autrice per Becco Giallo con il libro Ci sono notti che non accadono mai. Canto per Alda Merini - sono forti, violenti, decisi, capaci di esprimere l’atmosfera di apertura e riflessione che ha contraddistinto il pensiero e le opere di Terzani. Le parole dell’autore toscano sono fissate sulle immagini, e il loro scorrimento appare naturale, come se tali illustrazioni siano nate dalla scrittura.


“Mai come oggi, aveva detto Tiziano, c’è bisogno di un’arte che parli direttamente al cuore” sostiene Angela Staude, moglie di Terzani, nella splendida prefazione del libro. Il fumetto, per il suo carattere universale e multiculturale, può accendere nei cuori aperti e curiosi l’interesse verso le grandi opere, i grandi uomini, gli eventi eccezionali, aprendo una finestra sul mondo, ponendo le basi per un nuovo sguardo, capace di cogliere l’essenziale, di stupirsi, di vedere la realtà come fosse la prima volta. 

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