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martedì 7 febbraio 2012

Consigli di lettura- Il grande male





Mi scuso con tutti per avere trascurato il blog, ma la terribile ondata di maltempo che ha investito la nostra Italia ha distolto i miei pensieri dalla scrittura ( e, ahimè, anche dai miei esami universitari rinviati a “non si sa quando”).
Comunque voglio rimettermi in carreggiata, e l’ho faccio con una delle poche belle novità che mi sono capitate in questi giorni: “Il grande male” di David B.

Scritto e illustrato da uno dei maestri della moderna graphic novel, David B. racconta la storia dolente della sua adolescenza, dei tormenti della famiglia alle prese con il grande male, l'epilessia, come veniva chiamata un tempo, che colpisce il fratello Jean-Christophe.

Romanzo grafico di grande fascino, l’autore esprime i suoi sentimenti e i suoi ricordi attraverso il linguaggio del fumetto, immerso tra sogno e realtà, in cui le crisi epilettiche di suo fratello vengono prese a metafora per raccontare la Storia degli uomini attraverso le loro guerre e battaglie, filtrate però dalla sensibilità e dallo sguardo dell'alter ego bambino dell'autore.
Le tavole in bianco e nero e i disegni inquietanti danno la giusta idea della paura e dei timori dell’autore; tavole caratterizzate da una complessa semplicità strutturale: suggestioni stilistiche mediorientali che incontrano le geometrie escheriane; richiami all'illustrazione Ottocentesca filtrata dal fumetto underground; aspetti di realismo magico che sfociano in una narrazione giornalistica; leggende, miti e fatti inquietanti che si materializzano avvolti in decise campiture nere che circondano gli attori dell’opere; a tal proposito, per descrivere l'arte di David B. si è correttamente parlato di "racconto esoterico".
Mi piace sottolineare il fatto che, nell’ultima opera di David. B tradotta in italiano (Babel), c'è una frase che racchiude in sé l'intero pensiero artistico dell'autore francese: “Le parole avevano fallito.”
Da questa incapacità di definire, mettere a fuoco verbalmente, trovare un senso, una ragione, una spiegazione ai quotidiani problemi della sua infanzia, David B. scopre nelle immagini il suo universo significante.

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