“La
Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico
- rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c’è silenzio e deserto: il
qualunquismo, la degenerazione
statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline.”
Pier Paolo Pasolini
La
Festa della Liberazione è importante e preziosa perché ci ricorda che la
libertà non è qualcosa di scontato, come un bene che si possiede. Anzi, essa è
una work in progress che non ha mai fine, una conquista continua, una
costruzione senza sosta, una partecipazione e condivisione perenne. È mai come
oggi, in tempi di celebrazioni passate dei 150 anni dell’unità e di tentativi
di decostruzione e svalutazione del 25 aprile e della Costituzione, è
fondamentale preservare e comunicare l’importanza della libertà e della memoria.
Da
questo punto di vista, il fumetto e l’illustrazione sono linguaggi che potrebbero
avvicinare un argomento così distante, avvicinabile per certi versi solo
attraverso i racconti dei nonni ai nipoti. Importanti esperimenti in tal
senso sono stati fatti da numerosi artisti e autori ( come Alberto Pagliaro,
autore de “I figli della schifosa- Una
storia partigiana”; o testi come “Per
la libertà. La resistenza nel fumetto” di Pier Luigi Gaspa e Luciano Niccolai, edito da Settegiorni Editore) fino alle rielaborazioni degli stessi ragazzi nelle scuole.
Un
felice esempio è offerto dall’opera “Il fucile e la rosa” di Sergio Staino e
Gianni Carino; un edizione fuori commercio voluta e promossa dal Comune di
Falconara Marittima.
È
un racconto sulla Resistenza marchigiana, dove ci si riferisce alla storia
reale e ad episodi realmente accaduti, rivisitati immaginando situazioni non davvero
documentabili ma verosimili. La storia è giocata sul rapporto tra situazioni
distanti nel tempo, collegate dal ricordo. Del periodo della Resistenza vengono
ripresi personaggi, episodi e discussioni che restituiscono l’atmosfera
dell’epoca. Si tratta di episodi emblematici, che non esauriscono la ricca e
complessa storia della Resistenza marchigiana.
Dall’esperienza
e la bravura di autori come Gianni Carino ( autore di una speciale biografia
del presidente Pertini, intitolata “Una notte senza stelle”) e Sergio Staino, maestro indiscusso della
satira politica e creatore di personaggi ormai parte della migliore letteratura
contemporanea italiana come Bobo e
Molotov, (espressione della
grande e complessa storia della sinistra), nasce quest’opera interessante ed
efficace, che avvicina e introduce in modo chiaro e vivo al grande e attuale
tema della Resistenza, dando motivo e stimolo da approfondire ulteriormente.
Sono
convinto che gli ideali di libertà, pace e giustizia sociale, che animarono la
Resistenza, siano il dono più importante lasciato alle nuove generazioni, e che
possano fungere da stimolo per la partecipazione a costruire un futuro migliore
per tutti.
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